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Consegnati a Novi Ligure i premi SISS 2019

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Nel corso del Congresso di Novi Ligure sono stati consegnati gli annuali premi della Società Italiana di Storia Contemporanea.
Per l’anno 2019 i giurati Fabrizio Felice, Daniele Serapiglia e Vincenzo Pennone hanno deciso di assegnare il premio intitolato a Mario Alighiero Manacorda al libro di Stefano Pivato e Paul Dietschy “Storia dello sport in Italia”, edito da Il Mulino, con la seguente motivazione: “in una stagione florida di libri dedicati alla storia dello sport, l’opera di Stefano Pivato e Paul Dietschy si distingue perché rappresenta la prima sintesi esaustiva dedicata alla storia dello sport con taglio politico e sociale prodotta in Italia: un testo valido per studenti, studiosi e semplici appassionati, che riesce a coinvolegere per il suo semplice e avvincente stile narrativo. Inoltre é il frutto di due studiosi affermati che, parafrasando Walter Benjamin, hanno guardato allo sport come l’angelo dipinto da Paul Klee, che si muoveva con le spalle verso il futuro e lo sguardo rivolto al passato, scrivendo un’opera che, raccontando il passato diventa un ottimo strumento per leggere non solo la vicenda sportiva del presente, ma anche comprendere la nostra società odierna”.

Sergio Giuntini, Deborah Guazzoni e Nicola Sbetti consegnano il premio Manacorda a Stefano Pivato

Il premio “Aldo Capanni”, per la miglior pubblicazione under 35, è invece stato assegnato dalla giuria composta da Eleonora Belloni, Claudio Mancuso e Nicola Sbetti a Matteo Monaco per le sue recenti pubblicazioni: “Il dibattito sul totocalcio ed il suo uso politico“, uscito su «Rivista di Diritto Sportivo» e “Lo sport negli archivi dell’Istituto Sturzo. Il fondo Democrazia Cristiana e il fondo Giulio Andreotti” pubblicato su «Storia dello sport. Rivista di Studi Contemporanei». La motivazione pone in luce l’attività di questo giovane ricercatore: “Con queste due pubblicazioni, Monaco offre un importante contributo allo sviluppo della storia politica dello sport italiano nell’immediato secondo dopoguerra, mettendo in luce con perizia i legami formali e informali fra le istituzioni sportive italiane, il governo e i partiti politici, in particolare la Democrazia Cristiana.

Il premio “Nora Santarelli” invece, riservato a coloro che he si sono distinti nella tutela e valorizzazione dei Beni Culturali Sportivi, è invece stato assegnato dalla giuria composta da Donato Tamblé, Rosalba Catacchio e Gherardo Bonini, ad Angela Teja, “antesignana della salvaguardia degli archivi sportivi sin dagli anni Novanta, propugnatrice della diffusione della cultura archivistica negli ambienti sportivi, ideatrice del progetto SISS “Lo sport negli archivi” e del gruppo di lavoro europeo sugli archivi dello sport, autrice della petizione “call for the safeguarding of sport’s archives” CESH-ICA Spo al Parlamento europeo, promotrice in sede nazionale ed internazionale di numerosi progetti, convegni ed iniziative sugli archivi dello sport, ispettore archivistico onorario MiBACT nel Lazio dal 2011, si è adoperata instancabilmente per la difesa, la buona gestione, la fruibilità, la valorizzazione, delle fonti documentarie per la storia dello sport”.

I guerrieri del Pacifico. Storie di rugby, tatuaggi e spacca-teste.

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Verrà inaugurata il 22 ottobre la Mostra “I guerrieri del Pacifico. Storie di rugby, tatuaggi e spacca-teste” presso il Museo delle Civiltà di Roma (Roma, piazza Guglielmo Marconi 14), aperta fino al 5 dicembre. Si tratta di una mostra, di cui è responsabile scientifico il nostro socio Claudio Mancuso, dedicata al mondo del rugby e alle isole dell’oceano Pacifico. L’esposizione, attraverso il catalizzatore dello sport, vuole promuovere tra i visitatori del museo un approccio storico, antropologico ed etnografico alla conoscenza di popoli così lontani dalla cultura occidentale, fornendo degli strumenti che possano aiutare a comprendere i motivi per i quali il rugby ha avuto una cos’ grande diffusione tra gli abitanti delle isole del pacifico. L’iniziativa costituisce la prima tappa del progetto “Lo sport, museo del mondo. Aspettando le Olimpiadi…”, che pronderà vari eventi ed esposizioni che animeranno la vita del museo per circa un anno a partire da ottobre 2019 e che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle antiche e moderne attività sportive, dei popoli che le hanno prodotte e delle società in cui si sono radicate in funzione delle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.

COMUNICATO STAMPA

Abstract book digitale dell’VIII Convegno Nazionale di SISS

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Nell’imminenza dell’VIII Convegno Nazionale della Società Italiana di Storia dello Sport, il cui tema sarà “Fausto Coppi e la storia del ciclismo italiano”, è finalmente possibile scaricare l’abstract book con il dettaglio di tutti gli interventi e tutti i cenni biografici dei numerosi partecipanti alla manifestazione.
Vi aspettiamo a Novi!

Abstract Book Digitale

In anteprima nazionale al VIII Convegno Nazionale SISS il documentario “Negri. Sport in USA”

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Verrà presentato in anteprima nazionale a Novi Ligure nel corso del VIII Convegno Nazionale SISS, l’opera del nostro socio Francesco Gallo, intitolata “Negri – Sport in USA”, alla cui realizzazione hanno collaborato molti soci SISS.

Francesco con la sua Rooster Produzioni, in occasione del 400° anniversario dell’arrivo negli Stati Uniti dei primi schiavi dall’Africa, ha scritto e diretto un documentario che racconta un secolo di storia afroamericana attraverso le vicende dei più grandi atleti di colore. Da Marshall Taylor a Jesse Owens, da Jackie Robinson a Muhammad Ali, fino a Colin Kaepernick. Cento anni di sport che hanno contraddistinto la storia degli Stati Uniti, un Paese dove ancora oggi sono annidate le radici di un razzismo difficile da estirpare.

Negri. Sport in the U.S.A. (titolo volutamente provocatorio) utilizza lo sport per comprendere una Nazione. Ma anche per ribadire la capacità dello sport di cambiare il mondo e — come disse Nelson Mandela – «creare speranza e rappresentare un valido strumento di pace».

Potete trovare qui la locandina integrale.

 

VIII Convegno Nazionale SISS a Novi Ligure – Il programma

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E’ finalmente uscito il denso programma dell’VIII Convegno Nazionale della SISS che si terrà quest’anno presso il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure.

Il Convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sulle ricerche storiche su questo personaggio proprio nell’anno del centenario della nascita del campionissimo e di ampliare la riflessione sulla storia del ciclismo italiano.

Trovate qui il programma della manifestazione.

I nostri soci Giuntini e Pennone con La CRO.S.S. a Pavia per ricordare Gianni Brera

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Si è svolto lo scorso 27 settembre presso l’Università di Pavia il convegno nazionale su Gianni Brera nel centenario della sua nascita.
Il convegno, organizzato da La CRO.S.S., l’associazione dei cronisti e storici dello sport, e dal Panathlon International Club Pavia ha visto protagonisti i nostri soci Vincenzo Pennone e Sergio Giuntini.
Vincenzo Pennone ha aperto il Convegno con un intervento su “Brera e l’arbitro Lo Bello” per poi affrontare anche il tema di “Brera in politica: dal garofano alla rosa nel pugno” (l’intervento può essere rivisto anche su Radio Radicale: https://www.radioradicale.it/scheda/585571/brera-pensieri-liberi-sul-piu-seducente-giornalista-sportivo-del-novecento?i=4036713).
Sergio invece si è soffermato su “Brera Vs/ Palumbo-Ghirelli: i “direttori” duellanti. Gli abatini di Brera: dall’atletica al calcio”.

In ricordo di Grazia Barcellona (1929-2019)

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E’ scomparsa mercoledì la pattinatrice Grazia Barcellona, che aveva iniziato da poco a collaborare con alcuni storici SISS per il recupero della memoria sportiva della storia del pattinaggio su ghiaccio italiano. Sul suo prezioso archivio segnaliamo il saggio in quattro parti uscito su Playing Pasts (trovate il link qui).

Ricordiamo questa atleta con le parole del nostro socio Marco Giani:

Mercoledì è venuta improvvisamente a mancare la pattinatrice artistica su ghiaccio Grazia Barcellona (Milano, 22 gennaio 1929 – 2 ottobre 2019). Rappresentante dell’Italia alle Olimpiadi Invernali di St. Moritz 1948 nel pattinaggio (gara singola femminile, e in coppia con il milanese Carlo Fassi, suo partner lungo tutta la carriera), Grazia è stata per molti anni, a cavallo fra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, campionessa nazionale di queste due specialità, dopo aver mosso i primi passi al Palazzo del Ghiaccio di Via Piranesi. Terminata la carriera agonistica, divenne giudice di gara, partecipando alle Olimpiadi Invernali di Cortina 1956 come membro della Segreteria.
Grazia veniva da una famiglia di donne sportive: le sue zie Luisa, Marta e Rosetta Boccalini fecero infatti parte del Gruppo Femminile Calcistico, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Durante quel 1933 sua madre Giovanna Boccalini Barcellona (poi partigiana, e nel dopoguerra consigliera comunale per il PCI) aiutò l’organizzazione della squadra delle sorelle, e crebbe Grazia (ultima testimone oculare vivente del GFC, nonostante fosse all’epoca solo una bambina di 4 anni) in un clima di interesse verso lo sport, sostenendola lungo tutta la sua carriera da pattinatrice.
Durante questo novantesimo e ultimo anno di vita, Grazia ha generosamente accettato di raccontare attraverso una serie di interviste la sua storia sportiva (e non solo), così che potesse essere tramandata. In particolare, oltre alle interviste rilasciate a storici e storiche dello sport, nonché a giornaliste, mi piace ricordarla per la squisita disponibilità con la quale a inizio giugno ha risposto alle domande di quattro mie giovanissime studentesse di Storia: su cosa volesse dire rimanere libera mentre il regime fascista provava a sfruttare per la propaganda il suo talento sportivo di adolescente; su come riuscì ad a pattinare mentre Milano veniva bombardata; sull’orgoglio di rappresentare, non ancora ventenne, l’Italia ormai liberata sul palcoscenico internazionale dei Giochi Olimpici.

Marco Giani

Segnalazione pubblicazione: “Storia dello sport in Italia” di Stefano Pivato e Paul Dietschy

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Con la pubblicazione del libro “Storia dello sport in Italia”, il nostro socio onorario Stefano Pivato e Paul Dietschy hanno analizzato il rapporto tra storia e sport nel contesto italiano ripercorrendo tappe ed eventi dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni.
Il libro si compone di un’introduzione e sei capitoli, nei quali in ordine cronologico si prendono in esame i diversi periodi storici ed il valore dello sport in essi. Così nel primo capitolo “Un’altra culla dello sport?” gli autori affondano le loro radici sulla tradizione sportiva dell’antichità, nel secondo “Il corpo della nazione” si riferisce al Risorgimento italiano, la Belle Époque e l’avanguardia del Futurismo, nel terzo capitolo “Un ventennio sportivo” si analizza il rapporto tra attività fisica e fascismo, il quarto “Il sorpasso” si concentra sullo sport nell’Italia della ricostruzione del secondo dopoguerra, mentre il quinto è ambientato nei cosiddetti “Anni di piombo” e infine l’ultimo capitolo si sofferma sullo sport “Nell’età della globalizzazione”.

Segnalazione pubblicazione: “Polisportiva Arzachena. Dalle origini alle Lega Pro” di Mario Fadda

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Il bel volume del nostro socio Mario Fadda ripercorre per la prima volta, la storia della Polisportiva Arzachena, grazie ad un’accurata ricerca archivistica sui documenti dal 1963 ad oggi. Il libro ricorda le vittorie, le curiosità e le imprese di dei giocatori della Polisportiva dediti alla loro passione per lo sport, attraverso tabellini e statistiche del sodalizio biancoverde, dal 1930 fino alla fondazione della Luisiana.

Conclusosi a Losanna il 23mo Congresso di Cesh

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Nei giorni 12-14 settembre 2019 si è tenuto a Losanna il 23 Congresso di Cesh, di cui ricordiamo Siss è sezione italiana, anticipato da cinque giorni di Summer school a cui ha partecipato come speaker anche il nostro socio Nicola Sbetti.
Responsabile dell’organizzazione del Congresso di Losanna del Cesh è stato l’Institute of Sport Sciences of the University of Lausanne (ISSUL). Il tema di quest’anno era tutto improntato alla gioventù: “Youth, Youngsters and Sport from Antiquity to the Modern Day” e vi hanno bene figurato i nostri soci italiani Gherardo Bonini, Daniele Serapiglia, Nicola Sbetti. Forte anche la presenza italiana al Congresso con la partecipazione di Eleonora Belloni, Franco Cervellati, Deborah Guazzoni, Marcello Marchioni, Valerio Monti, Giuseppe Ocello.


Un grosso ringraziamento va a tutto il Comitato Organizzatore, che ha cercato di mettere tutti gli intervenuti a proprio agio.
Nel corso poi dell’Assemblea di Cesh si è ricordato lo scomparso Lauro Rossi, mentre si è anche annunciato il prossimo convegno Cesh 2020 che si terrà a Lisbona, organizzato dal nostro Daniele Serapiglia e che vede nel comitato organizzatore Nicola Sbetti ed Eleonora Belloni.
Arrivederci a Cesh Lisbona 2020!

Puoi trovare il programma qui CESH 2019